Il presidente della Repubblica

Laura Mazza
04.02.2022
Ebbene sì! Siamo stati catapultati in un momento molto difficile per la gestione politico-sociale.
Abbiamo, dopo giorni e giorni di commenti, di proposte, parola d’ordine “una donna”, accordi tra i partiti per facilitare l’obiettivo, finalmente abbiamo un nuovo Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella.
Dicono che sia stato merito del Festival di Sanremo, ma non lo sapremo mai.
E’ finalmente uscito sui giornali e nei commenti vari tra Radio e TV quello che sarebbe stato necessario avere: la dovuta attenzione verso la popolazione in gravissime situazioni messe in mostra dal covid. In questo lungo periodo in cui imperversavano le più varie strategie di personaggi alla ricerca di ricevere il massimo possibile da un Parlamento confuso, i cittadini però di questo se ne accorgono e la risposta è che l’uno vale l’altro. Sempre meno i votanti, sempre di più chiacchiere da bar.
Nessuno si occupa dell’11,8 per cento dei lavoratori italiani che si trovano in una condizione di povertà anche avendo un lavoro, ma con una retribuzione misera dovuta a un continuo precariato, senza alcuna formazione, responsabile di gravissimi incidenti mortali. Ma anche per il cosiddetto “part-time” l’Italia ha gli stipendi più bassi d’Europa (statistiche Eurostat 2019).
I cittadini comperano di meno! Non soltanto per abbigliamento, non soltanto per viaggi, cinema, teatri. Comperano anche meno cibo  e addirittura qualcuno fa molta fatica a realizzare almeno i tre pasti giornalieri.
Le Multinazionali escono dall’Italia, e molte fabbriche dimezzano il personale, ma pare che Parlamentari e dirigenti dei Partiti non se ne siano occupati.
Il Capo del Governo con i suoi silenzi e le sue aspirazioni mostra con tutta evidenza che il suo agire non è politico, però, in ogni caso, dovrebbe comprendere che la resurrezione di un Paese in crisi da tutti i punti di vista non può essere affidato soltanto alle imprese.
Si era parlato anche di PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), però non si sono avute notizie sulla gestione del territorio, sull’acqua “potabile” inquinata da Pfas (1) e sull’acqua che è già diventata privata come già accade in alcuni Comuni?! Il settore agricolo continua come sempre con sprechi di acqua, uso di OGM e omologazione di coltivi; per non parlare di allevamenti intensivi dove gli animali sono trattati come un “prodotto” qualsiasi che viene trasportato qua e là senza nessun rispetto.
Domanda: devono occuparsene solo le multinazionali agroalimentari?
Nel rispetto della Costituzione non si può continuare a colpi di Decreti Legge. E’ una modalità accentrata in un’unica figura, quella del Presidente del Consiglio dei Ministri, assolutamente fuori luogo.
Anche la Sanità vacilla. Fortemente colpita dalla calamità delle cliniche private, la Sanità pubblica prossimamente sarà ancora meno finanziata e vedrà nel 2024 una riduzione della spesa già decisa dal bilancio pluriennale dallo Stato, ma così non solo i meno abbienti faticheranno ad avere assistenza, anzi succederà anche che il personale sanitario sarà sempre di meno perché medici e infermieri, finita l’Università, fuggiranno da questo Paese. Infatti già adesso i giovani laureati devono aprire la partita IVA.
La Scuola alla quale vengono continuamente ridotti i finanziamenti dalle Leggi di Bilancio si è configurata negli ultimi anni con le aule “pollaio” che creano non soltanto i contagi, visto il periodo attuale, ma riducono anche la possibilità di un ottimo livello di insegnamento, creando scontentezza  per gli insegnanti, per gli studenti e le famiglie. La scuola non deve essere un parcheggio per i ragazzi, e questo l’ha reso evidente la DaD (Didattica a Distanza), lasciando gli studenti, in molti casi, senza strumenti o anche semplicemente senza la capacità di usare il computer, lasciando alle famiglie l’onere di “insegnare” a comprendere come si deve fare.
Dobbiamo solo sperare che questo secondo mandato di Mattarella stimoli il governo a modificare le storture che stiamo subendo e che possa riportare, anche faticosamente, ai princìpi Fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana: l’articolo 2 ( diritti inviolabili), l’articolo 3 (rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale),  l’articolo 4 (il diritto al lavoro), l’articolo 32 (la tutela della salute), l’articolo 33-34 (scuola/istruzione), art. 35 (tutela del lavoro).
Giovedì 3 febbraio abbiamo assistito al Giuramento di Mattarella “Costruire l’Italia del dopo emergenza” così ha titolato ADN Kronos
Il Presidente Mattarella ha dato una lezione di democrazia, ha presentato un programma di valori imprescindibili, di cura, di attenzione ai grandi problemi, di soluzioni dovute.
Noi attendiamo, sperando che questo richiamo  non vada perduto, anche perché stiamo ancora aspettando una soluzione per  l’ILVA di Taranto.

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Note

1) Pfas conferiscono alle superfici idrofobicità e oleorepellenza. Ad esempio su tessuti, tappeti e pellami, carta. I PFAS sono stabili chimicamente e termicamente. Ciò ne causa la loro persistenza ambientale e la possibilità di accumularsi negli organismi dove permangono per periodi prolungati. (Da Wikipedia).

Leggi anche  Domani    (Pfas, le acque di Milano sono intossicate da un composto della Solvay  10-01-2022)

  

 

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