I caffè indiani dove si paga con la spazzatura

Il tempo che abitiamo ci ha disabituati alle buone notizie, eppure ogni tanto ne emerge una che faticosamente cerca di farsi strada nei media, concentrati come siamo su guerre e contese frontaliere. Una di queste giunge dall’India, dove c’è chi ha trovato il modo di offrire cibo gratuito in cambio di rifiuti.

Eraldo Rollando
Data 08-10-2025

Sembra una stranezza, ma i caffè dove si paga con la spazzatura esistono davvero e si trovano in India. 
Negli ultimi anni sono stati avviati diversi progetti di “Garbage Cafè”, locali in cui le persone possono ricevere pasti gratuiti o fortemente scontati in cambio della consegna di rifiuti di plastica.
La ragione di questo singolare modalità di pagamento sta nel fatto che nel Paese, tra gli altri, esistono due seri problemi:

  •  l’inquinamento da plastica (l’India è il maggiore tra i produttori di rifiuti plastici al mondo e genera approssimativamente 25.000 tonnellate di rifiuti al giorno, dei quali solo 14.000 vengono raccolti)
  •  La povertà e l’insicurezza alimentare è estremamente grave nelle “periferie” sociali del gigante asiatico.

L’idea nasce per affrontare i due problemi assieme.

 Ambikapur, una città di circa 121.000 abitanti e un’alfabetizzazione intorno al 90%, nello Stato del Chhattisgarh, situato nella zona centro-orientale dell’immenso Paese, era già nota per le sue iniziative di gestione sostenibile dei rifiuti. Un ambiente con le caratteristiche adatte per ospitare i “Garbage Café”.
Questo è ciò che nel 2019 ha convinto la municipalità a dare il via al progetto, con lo slogan “Più rifiuti, migliore è il sapore”. Con un chilogrammo di rifiuti di plastica è  possibile avere un piatto gratuito di cibo caldo, con 500 grammi una colazione.
“Molte persone che arrivano al bar provengono da contesti svantaggiati, afferma Sharada Singh Patel, che lavora al bar fin dalla sua apertura. Se il cibo è disponibile al posto della plastica, non solo aiutiamo a riempire gli stomaci vuoti, ma contribuiamo anche a ripulire l’ambiente. In media, secondo Vinod Patel – che gestisce il bar per conto dell’Ambikapur Municipal Corporation (AMC), l’ente pubblico che gestisce le infrastrutture e i servizi della città –  il bar sfama più di 20 persone al giorno”. (bbc.com)
Nello stesso tempo la città risulta più pulita: i rifiuti di plastica raccolti dalle strade  sono passati da 5,4 tonnellate all’anno nel 2019 a due tonnellate all’anno nel 2024.

I rifiuti di plastica, che spesso contengono altre tipologie, portati ai Garbage Cafés finiscono nei centri specializzati di riciclaggio SLRMs  (Solid-Liquid Resource Management -Gestione delle risorse solide e liquide) dove un gruppo di donne, le “swachhata didis” (“le signore della pulizia”),  li separa in decine di categorie (PET, carta, metalli ecc). (Jagonews24.com
Questa modalità permette sia il riciclo della plastica sia l’uso dei materiali altrimenti destinati a discarica. Alcuni diventano granulati che miscelati con bitume sono impiegati nella pavimentazione delle strade; altri, se non riciclabili, vengono utilizzati come combustibile nei cementifici.
Ambikapur è ora una città a “rifiuti zero” e inoltre l’iniziativa genera reddito, sia vendendo i granulati, sia creando posti di lavoro nelle squadre di raccolta e selezione (Asiaone News).
Il modello di Ambikapur è stato replicato in altre città simili: Siliguri, Mysuru, Mulugu, e in alcune zone dello Stato Uttar Pradesh, al confine nord con il Nepal, con varie tipologie di scambi (cibo, riso o assorbenti in cambio di plastica).

Purtroppo il limite alla diffusione di questo metodo a città di maggiori dimensioni sembra scontrarsi con la necessità di un’organizzazione più complessa e molto articolata, tale da richiedere risorse economiche non indifferenti.
D’altra parte, il valore di questa iniziativa sta principalmente nel fatto che molta stampa, all’interno e all’esterno dell’India, ha dato spazio a questo progetto, mettendo in luce (e pare che sia necessario) la necessità di una drastica riduzione della produzione e dell’uso delle confezioni in plastica. 

_______________________________________________________________________________________
Disclaimer e note legali (clicca per leggere – puoi rivendicare diritti di proprietà su riferimenti e immagini)
_______________________________________________________________________________________

 

Cultura e Società