La Corte Internazionale di Giustizia (CIG) il 19 luglio 2024 si è pronunciata sull’occupazione militare della Palestina da parte dello Stato di Israele, facendo seguito alla risoluzione 77/247 dell’Assemblea dell’ONU (30/12/2022).
Nel parere espresso dalla CIG si legge: “…Lo Stato d’Israele è obbligato dal diritto internazionale a mettere fine nel più breve tempo possibile all’occupazione militare del territorio palestinese…Tutti gli Stati sono obbligati a prendere atto della illegalità dell’occupazione militare della Palestina e a non prestare aiuto o assistenza allo Stato di Israele sino a quando perdurerà tale antigiuridica situazione”.
Su questa base cinque cittadini italiani, rappresentati dall’avvocato Luigi Paccione, hanno citato in giudizio il Governo italiano di fronte al TAR del Lazio. Richiamandosi al diritto internazionale e alla Costituzione italiana (art. 10 e 11), avevano dapprima invitato la Presidente Meloni a impedire a Leonardo SPA (controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) di supportare le forze armate israeliane impegnate nell’occupazione della Palestina e a cooperare invece con l’ONU per rendere effettivo il parere della Corte. Non avendo ottenuto risposta, hanno citato G. Meloni per violazione del Diritto internazionale e della Costituzione.
Ne danno notizia (clicca sui titoli per accedere):
Adista
Osservatoriomilscola.com
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Note di redazione
La Corte internazionale di giustizia, nota anche con il nome di Tribunale internazionale dell’Aia, è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite. Ha sede nel Palazzo della Pace all’Aia, nei Paesi Bassi … dirime le controversie fra Stati membri delle Nazioni Unite che hanno accettato la sua giurisdizione … non va confusa con la Corte penale internazionale, istituita nel 2002 (non legata all’ONU ed anch’essa con sede all’Aia, Paesi Bassi), il cui compito è invece quello di giudicare individui ritenuti colpevoli di crimini internazionali. (Wikipedia)
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Ottima scelta, anche se peraltro è dal 1949 che continuano a rubare terre ai palestinesi, sollevare muri di divisione, ammazzare la popolazione.
Usano i coloni per occupare terre, armandoli o comunque difendendoli con l’esercito…una storia già vista con gli indiani d’America.
Vedo che non avete articoli riguardo all’Ucraina, che è un altro argomento interessante da approfondire.
I media hanno urlato all’invasione dei russi cattivi, ma dimenticano (o nascondono) che è dal 2003 che imprenditori europei e americani cercano di mettere le mani su quel territorio, si sono impadroniti a suon di soldoni dell’informazione di quello stato e hanno convinto gli abitanti che i russi erano i cattivi e che la comunità europea li avrebbe salvati, tanto da sollevare la popolazione contro il governo filorusso normalmente eletto.
Non sono certo qua per difendere il governo attuale russo, ma non mi piace vedere la storia distorta da eminenti interlocutori che padroneggiano la nostra informazione nei media e nei social.
Saluti a tutti
Sono d’accordo con Gabriele, riguardo all’analisi che ha fatto sulla situazione in Ucraina, purtroppo avendo, noi in occidente, informazioni in mainstream o opinione comune, diventa difficile avere una reale situazione degli eventi e formarsi un idea corretta e veritiera sugli stessi. Un saluto a Gabriele.