Obiezione di coscienza

Gabriella Carlon
15-09-2022

“L’idea di un’Europa unita è sorta da un forte anelito di pace dopo tante guerre combattute nel Continente, e ha portato a un periodo di pace durato settant’anni. Ora dobbiamo impegnarci tutti a mettere fine a questo scempio della guerra, dove, come al solito, pochi potenti decidono e mandano migliaia di giovani a combattere e morire. In casi come questo è legittimo ribellarsi!” (1)

Dopo averli invitati ad aprirsi all’accoglienza e alla cura per la casa comune , di fronte al tema dell’arruolamento militare, si esprime con nettezza per la ribellione e l’obiezione di coscienza: indica loro come esempio Franz Jagerstatter, proclamato beato, che chiamato alle armi in Germania durante la Seconda guerra mondiale rifiutò di arruolarsi e pagò con la vita la sua ribellione. Siamo ben lontani dalla benedizione degli eserciti a lungo, e tuttora praticata, dalle diverse religioni. Papa Francesco confida nei giovani per un cambiamento radicale di mentalità nei confronti della guerra come metodo per la risoluzione delle controversie internazionali. Forse si apre uno spiraglio per un futuro di pace….

(1)   MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA EUROPEA DEI GIOVANI
[PRAGA, 11-13 LUGLIO 2022]

https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2022/documents/20220706-messaggio-conferenza-giovani.html

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