Sarà il primo ospedale virtuale in Italia, con un progetto pilota a Viareggio. Poi sarà la volta di Como e Cosenza. Il modello è il Mercy virtual Hospital, operativo dall’autunno del 2015 negli Stati Uniti. Il progetto pilota si avvarrà inizialmente di una struttura di circa 1000 metri quadri.
Non si tratta di interventi in mano a privati, ma sarà la sanità pubblica a farsene carico, con buoni risparmi che, per l’intero territorio nazionale, potrebbero essere di circa 2,64 miliardi di euro, considerando che questo tipo di innovazione sarà replicabile in ogni territorio; per la Regione Toscana, sono stimati 211 milioni.
Ne ha parlato il dott. Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità, in occasione della Festa della salute “iCARE” di Viareggioil22 settembre 2024, presentando il progetto.
“Un’assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno. Che migliori l’accesso alle cure, riducendo i tempi di attesa e ottimizzando l’utilizzo delle risorse sanitarie, con enormi risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale”
Questi ospedali particolari non saranno adibiti ad assistenza in presenza di pazienti, i quali però “attraverso l’ospedale virtuale, possono accedere a servizi medici online tramite videochiamate, chat, e-mail o applicazioni mobili. Possono ricevere consultazioni mediche, prescrizioni, monitoraggio delle condizioni di salute, e gestione delle malattie croniche da remoto. I pazienti possono essere seguiti da un team medico per la gestione delle loro esigenze mediche, con visite di follow-up regolari e supporto continuo”
Un’informazione più completa e dettagliata è reperibile sul sito seguente.
Ospedale Virtuale – Motoresanità.it (clicca per maggiori informazioni)
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